“Il segreto per vincere è una gestione costante e attenta.”
Tom Landry
Ed è proprio per vincere nella nostra attività che in questo articolo vedremo come redigere il mansionario. Scopriremo una serie di semplici attività che ci permetteranno di creare il mansionario per tutte le figure all’interno della nostra azienda. Avere un mansionario per ogni figura creerà armonia, migliorerà l’organizzazione generale e renderà chiaro lo scopo dalla propria mansione.
Mansionario: cos’è e a cosa serve
Innanzitutto il mansionario è l’insieme di attività, know-how ed in generale il sapere che riguarda un preciso ruolo.
Ma perché i nostri collaboratori dovrebbero un mansionario?
“Dopotutto noi abbiamo imparato sul campo!”
Risposta che potrebbero fornire i nostri amici imprenditori.
Ebbene, è vero ma in parte. Infatti, il mansionario è fondamentale per diverse ragioni.
In primo luogo funge da “svuota tasche”. Come facciamo a ricordare lo svolgimento di tutte le attività di cui ci occupiamo? Ecco la funzione contenitrice del mansionario: raccogliere le informazioni per svolgere nel migliore dei modi un’attività. Così, nella spiegazione dell’attività, inseriremo tutti gli elementi da tenere sotto controllo poiché potrebbero creare problemi durante lo svolgimento del nostro lavoro.
In secondo luogo, il mansionario è vitale per i nuovi inserimenti. Ovvero, quando daremo il benvenuto ad una nuova risorsa, non ci sarà il bisogno di affiancarla h24 per spiegare dettagliatamente i passi da effettuare. Perché lo avremo già fatto scrivendo tutto nel nostro mansionario.
In terzo luogo, scrivere un mansionario è necessario per aumentare il livello organizzativo della nostra azienda. In altre parole non ci saranno più sovrapposizioni o intoppi che rallenteranno le attività quotidiane.
Come creare un mansionario
La creazione di un mansionario è un’attività molto semplice, ma allo stesso tempo da effettuare con cura ed attenzione.
Il primo passaggio da effettuare è quello di identificarsi sull’organigramma. Questo step ci permetterà di capire la distribuzione dei ruoli all’interno dell’azienda.
Il secondo passo riguarda le attività. Cioè, creare una lista di tutte le attività di cui ci occupiamo e suddividerle per area. Infatti, potremmo svolgere compiti inerenti diversi settori… non avremo un mansionario unico, ma uno per ruolo!
Il terzo passaggio è quello di identificare le sotto attività. Ovvero, elencare tutte le procedure che ci permetteranno di portare a termine le attività principali.
Per ultimo, ma non per importanza, abbiamo le statistiche. Quindi un indicatore numerico che ci permetterà di capire l’andamento delle attività di ogni mansione.
Attenzione, il fine delle statistiche è quello di porre rimedio in caso di necessità e replicare le azioni vincenti.
I 5 errori da non commettere con il mansionario
Dopo aver inserito i mansionari ci sarà una vere a propria rivoluzione dell’azienda!
Ma vediamo nel dettaglio gli errori da evitare:
1. Essere generici nella spiegazione delle attività
2. Non individuare una statistica per ogni mansione
3. Unire più mansioni in un unico mansionario
4. Non indicare il tempo necessario per svolgere ogni attività
5. Dimenticarsi di avere un mansionario!
I mansionari sono la chiave per rendere autonoma la tua azienda.
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